Monica Cannatella – Anima
Non ricercare mai la bellezza su un viso, quella può ingannare, cercala invece dentro un anima, quella è la bellezza che non sà mentire.
Non ricercare mai la bellezza su un viso, quella può ingannare, cercala invece dentro un anima, quella è la bellezza che non sà mentire.
La mente divide, il cuore unisce.
Solo chi sa attendere senza guardare l’ora, ma attraversare con lo sguardo la perdita, avrà tra le mani l’infinito del suo cuore.
Non tutti sono capaci di donare con il cuore, sono poche e rare le persone che ci riescono, il resto lo fa solo per compiacere se stesso o farsi grande agli occhi di chi lo osserva.
Non puoi sfiorare un corpo senza accarezzare anche la sua anima.
Sono le azioni che spiegano l’anima e fanno muovere il destino. Non le parole. Un vero brutto colpo per chi crede di possedere la parola che crea dal nulla. Dio e cristo, il bianco e il rosso, o il nero e il rosso, che in fondo sono due stati di vita non molto diversi, segno degli apostoli del male, poveri esseri deviati, che divorano, squartano, macellano cuori, deportano, per costruire un regno, per creare una razza dagli innocenti assassinati, dalla bellezza invidiata, dall’intelligenza che li terrorizza e li ostacola. Conquistatori e soverchiatori di mondi, per liberarsi del bene e divorarlo, eliminare verità scomode, com’è natura immutabile del male che rappresentano. Quello che entra in circolo non cambia la natura, anzi da origine a mutazioni e malattie imprevedibili, nel ciclo vitale mutato per interesse, non per necessità. Per curare e sostenere questa abbondanza divorata, Dio e i suoi dovranno continuare ad uccidere, fino all’annullamento di tutto il Cosmo, in un tempo infinito, sotto la ferocia del tornaconto mascherata da giustizia.
Un’anima può accendersi e spegnersi in un attimo. Dipende dagli occhi che la guardano.