Lev Nikolaevic Tolstoj – Anima
Le parve che non avesse lo spirito tranquillo, ma invece fosse presa da quell’irrequietezza che essa conosceva per propria esperienza e che in generale proviene dalla scontentezza di sé.
Le parve che non avesse lo spirito tranquillo, ma invece fosse presa da quell’irrequietezza che essa conosceva per propria esperienza e che in generale proviene dalla scontentezza di sé.
Entra pure dunque, varca la porta del mio animo, tu che non temi le mie tenebre più oscure.
Eppure, fra le pieghe dell’ignoto, c’è confusa una figura che l’anima idealizza, che rende luminosa,…
È sempre la sensibilità che guida l’intuito, una spia accesa nell’anima.
Anche se so che non puoi essercimi rigiro dietro di me per cercarti.
Solo la musica può accarezzare un’anima un po’ ammaccata.
Spesso, i sogni ti rapiscono, e ti riportano là dove la mente umana non andrebbe, passato, presente e futuro si mescolano e in un secondo la mente si spoglia da ogni inibizione.