Maria Suppa – Anima
La notte, con il suo freddo in faccia, mi fa tanto pensare per poi gioire e ringraziare chi da lassù mi vuol sempre aiutare e stringere in un forte calore.
La notte, con il suo freddo in faccia, mi fa tanto pensare per poi gioire e ringraziare chi da lassù mi vuol sempre aiutare e stringere in un forte calore.
Così, viaggiando nel tempo, nei giorni, conosci milioni di anime. Ci parli, sorridi, le guardi, di tanto in tanto ti fermi, ricambi gli sguardi. Poi però riprendi il tuo cammino. D’improvviso ne incontri una che stravolge il senso del tuo percorso per sempre, mobilita inevitabilmente le vecchie prospettive territoriali e oserei dire anche l’origine del tuo cielo, la direzione dei tuoi occhi. Dopodiché nulla sarà più maledettamente uguale. Mai più. E nel preciso istante in cui te ne accorgerai capirai perché da tutto il resto sei sempre andato via.
Ogni stagione è legata all’altra, incontri e addii formano il cerchio, il sacro centro è…
Un giorno proverai anche tu la gioia di vedere un’anima liberarsidalle catene a cui era stata imprigionata. Anche tu ti renderaiconto, come ho fatto io, che l’anima di una personaè più potente della persona stessa e nonostante gli vengatolto l’ossigeno, riesce a respirare comunque per tutta lavita; e lo fa nella speranza che un giorno, il suo carneficevenga a liberarla.
Con tutto il mio cuore e con tutta la mia anima.
Chi vive nel cuore è un naufrago dell’anima, ma non può mai perdersi se è in luce con Dio.
E c’è una delusione, quella delusione, che scardina con violenza le porte di un’anima che non aveva bisogno di essere forzata!