Maria Suppa – Anima
In auto, fermi ai semafori, ci si guarda come se fossimo tutti amici. Anime sole in carcasse di lamiera che tornano a casa dai propri amori, oppure scappano da chissà quali errori.
In auto, fermi ai semafori, ci si guarda come se fossimo tutti amici. Anime sole in carcasse di lamiera che tornano a casa dai propri amori, oppure scappano da chissà quali errori.
La sensibilità che hai nell’anima è quello che trasmettono i tuoi occhi.
Puoi incatenare un uomo, o rinchiuderlo in umide mura; ma non potrai mai imprigionare il…
Bisogna cercare orizzonti lontani non solo per scopi pragmatici, ma perché l’immaginazione e l’anima vengano nutrite dalla meraviglia e dalla bellezza. Nondimeno, l’apertura di nuove frontiere ha sempre dimostrato di servire gli interessi più vitali per l’uomo, sia per la sopravvivenza che per una vita migliore.
Siamo come due rette parallele, che costruiscono ponti di parole per potersi toccare.
C’è un angolo nell’anima dove tutto è lecito dove l’impossibile diventa possibile, dove il sogno è realtà e la realtà un incubo, dove gli addii rimangono sospesi e il rimanere insieme una scelta dolorosa ma la sola scelta possibile per non rinunciare anche ad uno solo di quegli attimi che hanno reso grande un grande amore. In quell’angolino accadono quei “miracoli” che ci fanno andare avanti anche quando si avrebbe voglia e giusta ragione a fermarsi! Il silenzio dell’addio fuori fa a pugni con le promesse fatte fra due anime nell’intimità di quell’angolino dove puoi piangere dilaniarti prendertela col destino ma pur sempre in compagnia di quegli attimi di autentico amore incastrati per la vita.
L’anima pura e trasparente è simile all’acqua di sorgente.