Michele Acanfora – Anima
La vera povertà è quella dell’anima! Si è poveri davvero: quando non si nutre l’anima d’amore e di gioia. La più dura delle povertà è quella che ti rende povero interiormente.
La vera povertà è quella dell’anima! Si è poveri davvero: quando non si nutre l’anima d’amore e di gioia. La più dura delle povertà è quella che ti rende povero interiormente.
Ma l’anima ha un sesso? I sentimenti, le emozioni di che colore sono? Gli occhi guardano o vedono? Quando due cuori si sfiorano e due anime si riconoscono e due percorsi diventano un’unica strada da percorrere il resto del mondo non ha altro da fare che dar fiato alle trombe? Entrare nella vita di una persona è un atto estremamente delicato, ci sono spazi dell’anima talmente intimi che nessuno dovrebbe scartavetrare allo scopo di conoscerne la qualità, dovrebbe bastare vederla agire, ascoltarne i dialoghi silenziosi, accarezzarne lo spessore, percepirne l’eleganza. Ma siamo nel secolo dell’intrusione selvaggia, della curiosità morbosa, della mediocrità dei rapporti umani! Basta con l’invasione barbarica fatta con quell’arma sottile del pregiudizio spicciolo.
Pensa se riuscissi a rubare un po’ dell’energia del mare… se le onde si infrangessero sugli scogli della tua anima… allora sì che saresti davvero più forte…
I sogni sono le immagini del libro del tuo inconscio, mentre l’anima detta le parole.
Il solco lasciato nell’anima,mai scomparirà,è già un baratro dove,nessuno mai,potrà penetrare e,mai nessuno potrà farlotornare…
È la profondità dell’anima che rende belle le persone.
Sono poche e rare le anime assonanti, e solo chi ne ha l’essenza, lo percepisce!