Sabrina Mori – Anima
Il lento scorrere delle lancette pareva una malinconica melodia scandita dal battito del suo cuore; silenziosa, straziante, come l’ulular del vento nelle gelide giornate d’inverno.
Il lento scorrere delle lancette pareva una malinconica melodia scandita dal battito del suo cuore; silenziosa, straziante, come l’ulular del vento nelle gelide giornate d’inverno.
C’è un angolo nell’anima dove tutto è lecito dove l’impossibile diventa possibile, dove il sogno è realtà e la realtà un incubo, dove gli addii rimangono sospesi e il rimanere insieme una scelta dolorosa ma la sola scelta possibile per non rinunciare anche ad uno solo di quegli attimi che hanno reso grande un grande amore. In quell’angolino accadono quei “miracoli” che ci fanno andare avanti anche quando si avrebbe voglia e giusta ragione a fermarsi! Il silenzio dell’addio fuori fa a pugni con le promesse fatte fra due anime nell’intimità di quell’angolino dove puoi piangere dilaniarti prendertela col destino ma pur sempre in compagnia di quegli attimi di autentico amore incastrati per la vita.
Un gesto può essere fatto sia con il cuore che con la mente. Ma soltanto…
Noi siamo gemelli, Notte, perchè tu riveli lo spazio e io rivelo la mia anima.
Nemmeno chilometri di filo di sutura potrebbero far rimarginare una ferita dell’Anima.
Non esistono persone che non siano schiave della passione, quando questa sorge dall’anima.
La luce di un cuore buono vince anche la peggiore delle tenebre.