Mena Lamb – Anima
E fra due stati d’animo opposti esiste una zona franca dove tutto quello che si riesce a percepire è il distacco da ciò che fa gioire o intristire riempiendo i bisogni emozionali di vuoti neutrali.
E fra due stati d’animo opposti esiste una zona franca dove tutto quello che si riesce a percepire è il distacco da ciò che fa gioire o intristire riempiendo i bisogni emozionali di vuoti neutrali.
Ed è l’impotenza di fronte a certe cose che ci fa capire quanto siamo tristemente…
Nessun suono viene a svegliare questo specchio buio che son io.
Quel che ricordo della mia meravigliosa infanzia, lo devo ai miei cari, concentrato di emozioni, piaceri, pensieri, sensazioni, voi che di amore me ne avete versato in quantità… Grazie per avermi dato la possibilità di vivere, di esserci, grazie al vostro amore io son qui… e per voi io vivo. Non c’è ragione migliore che sgorga dalla mia mente, dalla mia anima, da tutto e niente, come i sogni che facciamo, e che la vita ci consente di avere. Nulla è perduto fin ché c’è il respiro come un bimbo che appena nasce… la vita gli sorride. Noi ombre della mente, vaghiamo per tutta la vita, e non conosciamo il perché. Stimoli resi aridi, per l amore che non conosce vita, tento e ritento di capire il perché, non c’è un proseguo ad ogni cosa che tramuta, sovente affronto, e misero osservo con il giusto valore il mondo. La beatitudine del mio essere, esprime, si confronta, si libera della sostanza chiamata: amore.
Il silenzio della notte ha qualcosa di magico, qualcosa di mistico. Durante il giorno puoi ammirare la bellezza del creato, il sole, il mare, gli alberi, gli animali.Ma la notte… nei silenzi della notte… è solo allora che ti ritrovi con Dio.Mentre il mondo dorme la luna e le stelle ti chiamano, la tua anima sa che quella è la strada di casa, la ricorda, ne ritrova memoria in un vecchio diario, che tieni gelosamente nascosto a tutti, in cui avevi annotato da dov’eri partito per un lungo viaggio.
Ci sono individui fatti così, che non riescono a riparare i danni inflitti dal destino…
È meglio distrarre il corpo dall’infinità dell’anima o l’anima dalla piccolezza del corpo?