Davide Capelli – Anima
Le mie frasi non devo nemmeno pensarle. C’è un attimo tra il sonno e la veglia, tra il sobrio e l’ubriaco, in cui qualcuno me le suggerisce.
Le mie frasi non devo nemmeno pensarle. C’è un attimo tra il sonno e la veglia, tra il sobrio e l’ubriaco, in cui qualcuno me le suggerisce.
L’origine e la fine del nostro percorso hanno nomi ignoti, sono fantasmi che si arrampicano…
Le cose belle si vivono ad occhi chiusi.
L’obiezione che viene sollevata dai produttori di armi, e dai politici loro complici, è che le aziende produttrici di armi da guerra creano milioni di posti di lavoro. Il problema è che queste armi da guerra devono poi essere rinnovate e rimpiazzate, altrimenti le aziende chiudono… quindi servono guerre! Proseguendo nel loro ragionamento, sarebbe come dire che dobbiamo sganciare una bomba nucleare su Milano per creare milioni di posti di lavoro nella ricostruzione. Cari produttori di armi, anche produrre trattori e mietitrebbie e pompe per l’acqua per il terzo mondo, creerebbe milioni di posti di lavoro, ma le armi rendono molto di più. Il problema è questo!
Non è mai lontano quel che è vivo nell’anima.
Un’emozione è sempre meravigliosa per chi la riceve, e anche per chi la dona. L’importante…
Quando capita che si incontrano due corpi è soltanto perché le loro anime si sono già incontrate, il tutto si ripete, commentava un noto filosofo. Sì, si può ancora amare.