Davide Capelli – Anima
Guardami negli occhi… spogliami l’anima e falla tua… solo così potrai sentire il mio amore per te.
Guardami negli occhi… spogliami l’anima e falla tua… solo così potrai sentire il mio amore per te.
Mi piace toccare con mano la mia anima, qualsiasi vestito indossi in quell’attimo.
Ho scritto ancora, ho commesso ancora questo delitto. Quando bevo o non dormo mi scappan…
Bruciava ma era gelida. La sua anima consumata.
Le emozioni inattese son tempeste. Ti sconvolgono, ti travolgono, ti scavano l’anima lasciando dentro graffi indelebili.
La poesia è come una musica, qualunque cosa che si scrive con il cuore è poesia. È come un “diario”. Lo scopo può essere molteplice: non solo trasmettere sensazioni ma leggendo in profondità un componimento poetico e analizzare poi la sua integrità. Possiamo scoprire innanzi tutto il nostro stato d’animo e in secondo luogo la nostra personalità, la nostra ideologia, o per suscitare semplicemente emozioni, oppure per indurre alla riflessione, un mezzo verbale per esprimere sentimenti, è voler dire qualcosa di nostro solamente per uno sfogo personale è un voler dire qualcosa di nostro. In altre parole il nostro modo di vedere la realtà e il nostro interiore. Qualunque cosa che si scrive con il cuore è poesia.
Questo bisogno incessante che hanno di sapere ciò che sono, ciò che sento, mi uccide. Definire ogni mio pensiero, ogni mio battito di ciglia, ogni mio respiro con parole che racchiudano in un recinto il mio mondo mi sfinisce. Sono, so di essere: ecco quello che so per certo, per il resto lasciate che i miei occhi vi raccontino di ieri, che il mio sorriso vi parli di oggi, che le mie mani vi disegnino il domani. Lasciate che io sia il mio silenzio, che le parole non udite giungano al cuore perché il silenzio ha voce, ha orecchie e braccia più di qualsiasi parola.