Roberto Gervaso – Anima
Il peso del corpo ci consola della leggerezza dell’anima.
Il peso del corpo ci consola della leggerezza dell’anima.
Tutto è, adesso, e tutto è come quando, ora.
Non conta né il come né il se. Per sopravvivere la regola è una: spogliare…
Mi piacciono i “dettagli”, sì mi fanno stare bene. Le parole, non quelle scontate, quelle dette quando non te le aspetti. La luminosità degli occhi e del sorriso dei miei figli. L’emozione di un abbraccio, di quell’abbraccio. I gesti, quelli che seppure piccoli, dopo non stai più come prima, quelli senza un perché, ma che li senti dentro. Un “grazie ne avevo bisogno” ascoltato ma soprattutto detto, dopo quella telefonata arrivata al momento giusto. E il vento, quello tiepido che ti scalda il cuore, perché supera l’apparenza e mi dona ogni giorno l’essenza.
Rappresenta una grande conquista interiore, riuscire a esternare, senza problemi, ciò che si ha dentro, spontaneamente. È una vittoria personale, soprattutto quando ciò in passato era impedito da paure e da insicurezze.
Affonda le mani nella tua paura e scava,la luce ti attende laddove neanche speri.
L’indifferenza è il ghigno di un uomo morto che la gente ha forzato a sorridere.