Algernon Charles Swinburne – Anima
Un po’ di anima, per un po’ di tempo, tiene in piedi quel cadavere che è l’uomo.
Un po’ di anima, per un po’ di tempo, tiene in piedi quel cadavere che è l’uomo.
Cara anima, ti hanno ferita, usata e gettata negli inferi della delusione. Ti chiedo scusa per tutto questo e ti prometto che nessuno ci farà più del male. La nostra forza sarà uno dei tanti “schiaffi” che daremo a chi non è degno di averci accanto.
Certe anime assomigliano a spugne: da esse si può tirar fuori solo quello che hanno…
Parole che hanno lasciato un segno nel cuore, ed ora vada come deve andare, perché sono stanca di correre di qua e di là a raccogliere i cocci delle emozioni donate e frantumate. “Sei forte”, “te la cavi”, e già perché mi sono dimostrata come una persona che sa sempre cavarsela da sé e nessuno si è accorto che anche basta, che non dirò più “sto bene”. Niente più compromessi con me stessa per giustificare le assenze. Voglio amore, attenzioni, sorrisi e non parole al vento!
Odio la luce, ma il buio mi fa paura.
Il vero inverno è quello quando senti freddo dentro l’anima.
Che cosa diventerai? Spero un’ombra, solo un’ombra. Ma che non abbia paura di essere osservata, scoperta.