Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Anima
Alcune anime sono come spugne. Non puoi trarne nulla se non ciò che hanno assorbito da te.
Alcune anime sono come spugne. Non puoi trarne nulla se non ciò che hanno assorbito da te.
Io ho aperto, ma nessun sole ha invaso la stanza… Solo buio più fitto, che ha reso tutto più vuoto.
L’anima, se ne rimane ingessata come una pannocchia verde, per anni, tra strutture e sovrastrutture di false considerazioni e obbligo di buona creanza. Poi ami. E quel reticolato si disfa. Viene fuori l’essenza. Il prototipo dell’anima che avrai. Rinasce ancora una volta, candida come un giglio al suo sbocciare, cristallina come rugiada accomodata sull’erba. Nell’istante esatto in cui viene alla luce, accade un imprinting. L’essere che ha facilitato quel fiorire, diventa unico. Irripetibile. Mai più accadrà simile armonia.
Se ogni anima sfiorasse un’anima nessuno si sentirebbe solo.
Non sempre è facile per me mettere nero su bianco i miei pensieri e scrivere…
Bisogna togliere le spine che fanno male dentro, e far uscire tutto ciò che ci avvelena o avvelenato l’anima, in quella ferita che rimane, sarà la vittoria dell’anima sulla falsità.
L’amore è una trepidante felicità.