Anna Maria D’Alò – Arte
La danza è il linguaggio poetico del corpo muto.
La danza è il linguaggio poetico del corpo muto.
Non esisto: dunque sono.
Scrivere di vite semplici, presentare i successi di un personaggio che cade e si rialza convinto di poter dar tutto è molto più facile di quanto si pensi. Le mie storie non sono così, voglio parlare di anime perse in sé stesse che lottano e cadono mille volte per una sola vittoria; vivere la loro solitudine come se fosse la mia, sentire l’assenza dell’amore che vorrebbero ricevere, reggere ai fallimenti che in realtà sono un po’ anche i miei; accettare le loro debolezze senza riuscirci fino in fondo. Ed è in questa forte empatia che riconosco ogni giorno il fascino disarmante della scrittura. L’entrare a far parte di mille mondi vivendone fisicamente uno soltanto.
Il tempo non ha briglie, è come un cavallo imbizzarrito che il condottiero non riesce a fermare.
Un quadro è una combinazione originale delle linee e dei toni che si mettono in…
L’amore è come un temporale in un cielo terso: tuona con il suo fragore, abbaglia con la sua luce e scatena la tempesta, ma lascia sempre un arcobaleno dopo il suo passaggio.
La pittura è una danza di colori sulla piattaforma della tela.