Maria Di Matteo – Arte
Amo la V ita (Chissà perché, questa consonante mi sfugge sempre).
Amo la V ita (Chissà perché, questa consonante mi sfugge sempre).
L’unica opera pubblica che ho fatto è la Malpensa, certe cose le ho anche sbagliate…
Le cattedrali, i dipinti, i bronzi, le sculture, la musica, i vasi cesellati nulla aggiungono alla verità e alla bellezza incarnata apparsa nella povertà di una stella.
L’arte surreale, è insolita, è il pensiero più anormale.
Nessun artista dovrebbe definirsi tale se non ha mai provato la morte della coscienza per abbandonarsi alla contemplazione della perfezione astratta di ciò che non è vita, non è uomo, non è esistenza corrente, ma una delle mille sfaccettature in cui si divide l’idea alternativa di essa.Solo così potrà portare qualcosa di nuovo, qualcosa che va oltre lo schema di questo universo, qualcosa a cui la natura non ha ancora pensato.Solo così potrà entrare nella mente di un Dio.
Un’opera d’arte per divenire immortale deve sempre superare i limiti dell’umano senza preoccuparsi né del buon senso né della logica.
Gli artisti sovente amano la solitudine, ma il loro concetto di solitudine è di gran…