Cleonice Parisi – Arte
Chi dipinge nella mente ma nel viver non realizza niente, è come un artista dotato che al creato nulla ha dato.
Chi dipinge nella mente ma nel viver non realizza niente, è come un artista dotato che al creato nulla ha dato.
Da ambiguità e confusione può nascere qualcosa! Dalla sintesi esasperata no!
Mi rifiuto di pensare che un dipinto, ad esempio, possa ridursi a essere solo il risultato di un freddo processo di comunicazione che procede da un particolare punto a un altro. L’arte è un’azione, una prassi, una militanza e un dialogo, soprattutto. L’artista, però, non parla personalmente con il suo pubblico, non fa l’entertainer; lui conversa con sé stesso, porta la conversazione tra i presenti e la dona a loro senza preoccuparsi di come il dono verrà accolto. Prendendo parte a una mostra con qualcosa di proprio, il pittore accende promesse di significato che altri dovranno decifrare, finendo poi col fare i bagagli e passare a formulare un nuovo dialogo interiore.
È strarisaputo che il discorso non appartiene all’essere parlante.
La favola spirituale è un albero fiorito, la cui radice ha profondo affondo nel buio inconsapevole del Mondo.
L’arte non imita, interpreta.
Rincorrersi e raggiungersi nell’eterno gioco dell’amore, e nel raggiungersi ritornare a ricorrersi.