Guido d’Arezzo – Arte
È immensa la distanza fra cantore e musico; i primi cantano, i secondi sanno le cose che costituiscono la musica. Colui che fa ciò che non sa, si può definire una bestia…
È immensa la distanza fra cantore e musico; i primi cantano, i secondi sanno le cose che costituiscono la musica. Colui che fa ciò che non sa, si può definire una bestia…
Le parole, quando nascono spontanee, sono come fiori che sbocciano improvvisi.
Ogni opera dell’uomo è un’intenzione concretizzata dal gesto. Difficilmente il gesto può migliorare un’intenzione sbagliata.
Compito dell’artista è scoprire la Bellezza e porla sopra un altare.
Anzitutto, credo che un critico ne sappia sempre di più sull’opera di un artista dell’artista stesso. Ma, allo stesso tempo, ne sa di meno: la funzione del critico è proprio quella di saperne contemporaneamente di più e di meno dell’artista.
Che beffa per gli artisti. Passare la vita cercando di farsi ricordare per quello che si vorrebbe essere ed essere ricordati da morti per quello che si è stati.
Per me il vero amore,la vera felicità è soloil teatro.