Friedrich Wilhelm Nietzsche – Arte
I critici, come gli insetti, vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.
I critici, come gli insetti, vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.
Il dotto, l’uomo di scienza medio, rispetto a un genio, e cioè a una creatura che o genera o partorisce, nel più ampio senso di ambedue i termini, ha sempre qualcosa della vecchia zitella: come questa infatti non se ne intende di questi due preziosissimi doveri dell’essere umano.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade,…
Non tutto quello che scrivo, che scrivono le persone qui sopra è parte di sé….
Realismo non significa riportare l’arte nella realtà. Significa trasportare la realtà nell’arte; non solo accettare le vicende della vita ma elevarle.
La scoperta dell’arte, come ogni conversione, è la rottura di un rapporto anteriore fra un uomo e un mondo.
L’arte e la rivolta non moriranno che con l’ultimo uomo.