Friedrich Wilhelm Nietzsche – Arte
I critici, come gli insetti, vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.
I critici, come gli insetti, vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore.
L’arsura delle emozioni si disseta alla inesauribile fonte dell’arte.
La meraviglia può essere tutto ciò che rimane a un artista vero.
In quei giorni avete disperatamente bisogno d’Arte. Aspirate ardentemente a riavvicinarvi all’illusione spirituale, desiderate appassionatamente…
L’uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra potrebbe sostituire.
Non mi interessa l’uomo! Mi interessa l’eccesso dell’uomo come dell’arte, mi interessa l’eccesso dell’arte.
Penso che possiate lasciare le arti, maggiori e minori, alla coscienza dell’umanità.