André Gide – Arte
La sola arte di cui mi accontento è quella che, elevandosi dall’inquietudine, tende alla serenità.
La sola arte di cui mi accontento è quella che, elevandosi dall’inquietudine, tende alla serenità.
La danza è la vita, quando balli esisti. Anche se alla fine sei sfinita e…
Per dipingere un quadro ho bisogno di tutte le materie.
Essere un artista vuol dire smettere di prendere seriamente quella serissima persona che siamo quando…
Se si parla di pittura sono d’obbligo Magritte, Permeke e, subordinatamente, Topor. Da evitare Picasso, e persino Pollok, forse anche Rauschenberg e Wahrol. Ammessi invece Kandinsky e Klee; semmai un patetico ricordo di Cy Twombly del periodo romano. Ottimo è, per l’Ottocento, confessare un debole per De Nittis e Boldini, persino per Michetti, e ovviamente per Fattori. Si va sempre bene ora con Boccioni, Balla, il primo Carrà. Fra gli scultori, con Moore non si sbaglia mai; glissare su Manzù e semmai ostentare una qualche nostalgia per Medardo Rosso. Se si parla di musica, evitare gli ovvi entusiasmi per Bach, Beethoven, Mozart; Debussy è sempre ottimamente quotato. Con Mahler si va sul sicuro. Ma Schonberg, la dodecafonia, e persino Nono sono argomenti rischiosi, meglio evitare. Ora si è invece tranquilli con Respighi. All’ovvio Verdi è sempre preferibile Donizetti, se non addirittura Puccini. Con Rossini non si sbaglia mai.
Il corpo di una donna è l’opera d’arte più complessa e meravigliosa che l’uomo possa…
Arte è avere il coraggio di combattere per la lotta più dura e complessa a…