Carlo Prevale – Ateismo
Se cerchi le persone peggiori, le trovi tutte in chiesa la domenica mattina.
Se cerchi le persone peggiori, le trovi tutte in chiesa la domenica mattina.
I miracoli non esistono, sono solo una serie di coincidenze che si presentano in un unico momento.
Voglio essere il pensiero che ti fa sorridere per strada senza motivo.
La maggior parte degli uomini di oggi non sono tanto atei o non credenti, quanto increduli. Ma colui che è incredulo non è fuori dalla sfera della religione. […] Lo stato d’animo di chi non appartiene più alla sfera del religioso non è l’incredulità, ma l’indifferenza, il non saper che farsene di queste domande. Ma l’indifferenza è veramente la morte dell’uomo.
Se invece di imporre la religione l’uomo avesse imposto l’astrologia, oggi quasi tutti crederebbero nell’oroscopo.
Il dio degli atei si chiama ateismo. Il dio dei cristiani si chiama Dio. Il dio degli scienziati si chiama scienza. Il dio dei poeti si chiama poesia. In qualunque modo la si veda, non esistono atei. In qualunque modo ci piaccia pensare, è innegabile che l’essere umano abbia bisogno di un dio al quale appoggiarsi. I migliori, però, sono gli egocentrici, per i quali esiste un unico e perfetto dio: loro stessi.
Come fate a credere in Dio!? Credete in un Dio che volta le spalle a coloro che ogni giorno lottano per la vita? Credete in un Dio che permette scontri e spargimento di sangue? Se Dio esistesse davvero non avrebbe permesso tutto ciò!