Angelo Gabriele Mazzolla – Bacio
Quale dolce bacio donarti: un bacio che sia l’addio o un bacio che sia il ritorno?
Quale dolce bacio donarti: un bacio che sia l’addio o un bacio che sia il ritorno?
Ai miei occhi appari come la somma dei riflessi di mille diamanti che accecano i miei occhi, come il concentrato della brezza prodotta dalla forza di mille uragani, buona come il profumo del pane appena sfornato in un “forno” circondato e fuso dal profumo di rose, come un bicchiere di rugiada raccolta che ritempra la mia anima. Povere le mie labbra: troppo deboli per resistere al tuo unico ed inconfondibile richiamo all’amore, alla felicità, al contatto.Adesso siamo uno di fronte all’altro: le tue labbra sfiorano le mie grazie all’aria che le attraversa accarezzandole e come in un attimo i sensi si perdono nel “fulmine” folgorante per il corpo e la mente che il nostro contatto crea: “il bacio”.
Avevo tra le braccia il tuo cuore… lo capii quando baciando le tue labbra di…
Le sue labbra? Soavemente divine e uniche nel loro genere!
Un Tvb senza un bacio è tempo sprecato!
Bacio non dato è bacio sprecato; l’amore dev’essere assaggiato.
Il bacio è l’urlo più forte dell’anima.