Erri De Luca (Enrico De Luca) – Bacio
Poi mi prese la faccia fra le mani e spinse la bocca ritoccata a rosa contro la mia respirando profondo. Fu il più speciale dolore, una fitta agli occhi e uno squaglio di cioccolata in bocca.
Poi mi prese la faccia fra le mani e spinse la bocca ritoccata a rosa contro la mia respirando profondo. Fu il più speciale dolore, una fitta agli occhi e uno squaglio di cioccolata in bocca.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo, non dipende se uno fa bene il portiere e para i rigori.La felicità: come mi permettevo di nominarla senza conoscerla? Suonava svergognata in bocca a me, come quando uno si vanta di conoscere una celebrità e la chiama col solo nome, dice Marcello, per indicare Mastroianni.
Amo la magia dell’istante che precede il bacio, dove i respiri si fermano, i cuori battono all’unisono, gli occhi si chiudono catturando l’emozione della pelle che freme di desiderio al tocco delle mani nell’attesa di amarsi.
Quando ti dico ti amo e tu mi ripeti ti amo non c’è ragione al mondo che mi tenga indifferente e lontana dalle tue labbra… e ti bacio per racchiudere nel tuo sapore l’amore.
In ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuove. Sono una quota sperimentale che va alla deriva, Dietro di loro la traccia aperta si richiude.
Dolce, caldo, emozionante, lo è stato la prima volta. Forte ed intenso lo è oggi.
Appoggio le mie labbra alle tue, stringo il tuo corpo al mio. Ora mondo puoi anche finire.