Anonimo – Bacio
E quel bacio fu L’inizio di tutto…
E quel bacio fu L’inizio di tutto…
Oggi i funerali si fanno in automobile per non interrompere il ritmo della vita moderna.
Ho voglia di te… dei tuoi baci, delle tue mani, delle tue carezze, dei tuoi sorrisi, dei tuoi occhi che si perdono con i miei in infiniti sguardi.
Certo che le svedesi…
L’amore, come il presente, è inafferrabile. Infatti, come il primo è impalpabile tra passato e futuro, così il secondo è immateriale, preceduto dalla febbre dell’attesa e seguito dal rimpianto, dalla noia o, nel migliore dei casi si trasforma in un’affettuosa abitudine.
Il “per sempre” ha una fine.
E l’ho amato, come l’oscurità ama la notte, un tutt’uno, un completamento. L’ho amato lentamente e profondamente come un sonno tranquillo e leggiadro da cui non vuoi svegliarti mai e poi mai, l’ho amato come un sogno, un sogno da cui non volevo uscire solo per paura di non realizzarlo, e ho avuto il timore che il mio amore facesse parte di una fugace fantasia ma, ahimè, questo amore forte e sconvolgente non può essere frutto della fervida immaginazione dell’uomo, è impossibile, perché ho sentito la mia mano sulla sua, le sue labbra sovrapporsi soavemente sulle mie rubandomi un timido bacio, e in quel momento l’ho amato e l’amerò, ancora e ancora.