Marco Giannetti – Carità
Prendersi cura dei poveri è un po come prendersi cura della nostra anima, poiché anche essa ha fame di amore.Anche essa ha freddo per l’indifferenza e per la cecità del cuore.
Prendersi cura dei poveri è un po come prendersi cura della nostra anima, poiché anche essa ha fame di amore.Anche essa ha freddo per l’indifferenza e per la cecità del cuore.
C’è chi crede di essere felice facendo quello che vuole, di vivere una vita a proprio piacimento. Io invece credo che essere felice sia donare, anche quel poco che si possiede, fosse anche un briciolo di cuore.
L’amore è dare senza necessità di ricevere, donare è il nutrimento dell’anima.
Nessuna parola spesa è più forte di quella pronunciata da chi vorrebbe sentirsela dire.
Non è vergogna chiedere l’elemosina quando quel gesto ha una valida motivazione… la vita!
Bello rivolgere gli occhi al cielo, nell’abbraccio cosmico della luce delle stelle, in attesa di un tuo bacio.
Crediamo che fare del bene non ripaghi, ma succede solo quando incontriamo chi non sa apprezzare un cuore buono. Il bene ripaga sempre, ricordalo! Se hai dubbi riguarda la tua vita: il bene fatto è stato e viene sempre ripagato.