Klara Erzsebet Bujtor – Carità
La carità è il senso di colpa.
La carità è il senso di colpa.
Chi siede accanto all’indigente guadagna una comoda poltrona.
Non siamo noi surrogato di esistenza, noi siamo pura sostanza, apparteniamo alla più bella realtà, la vita. Consumiamo questo momento, viviamo appieno questo dono e se la tristezza insinua la nostra mente, non chiudiamo la nostra anima in celle vuote, prive di senso, anzi guardiamo indietro c’è chi sta peggio, andiamo incontro alle loro sofferenze, aiutiamo chi procede piano, anche se non possiamo dar niente il fatto di esserci è già tanto. Un cuore è prezioso quando il suo dono è l’amore!
Vorrei regalare un pezzo del mio sogno spezzato.
E già! Sei con me perché cerchi amore.
Un giovane cadde nella miseria, divenuto accattone si rassegnò. Improvvisamente una persona seria, si avvicino e un’assegno gli assegnò. Il poverino dalla disperazione accettò la carità con vergogna. È quell’uomo da questa buona azione, tolse il pezzente dalla rogna. La colomba bianca e brillante donò al giovane, l’amore della vita e la luce abbagliante. La infelicità divenne felicità, la malattia divenne salute, la sofferenza divenne serenità.
La vita è dissetare il prossimo.