Anonimo – Carità
Carità: una mano tesa e l’altra pronta a riempirla.
Carità: una mano tesa e l’altra pronta a riempirla.
Experimentum crucis.Prova cruciale.
Destino?Si, l’ho incontrato una volta.
Vorrei dirti che sei quello che non voglio essere. Vorrei farti capire che quando mi dici quello che hai fatto o quello che fai per te, per me, per gli altri, tu non sei d’esempio, non sei un modello, sei solo te stesso e fai esattamente il tuo, contribuisci così come noi altri, a fare la tua parte in questo mondo dove altrimenti la co2 che respiri non avrebbe giustificazione né compenso. Vorrei fartelo sapere ma non avrebbe valore dirtelo, provo ogni giorno a dimostrartelo. Ogni giorno faccio il mio e non mi vanto, non ho il tempo che hai tu per autoproclamarti. Io sono quello che vorresti avere e non hai. Io sono quello che vorresti cambiare per dire che ti assomiglio un po’. Io sono quello che ancora non sei.
La vita è soltanto un sogno che prima o puoi scompare.Ma una cosa permane presente – è il tuo osservare! Se riesci a essere conscio nel momento di morire,ti si aprono ingressi nei misteri. Ricorda, non c’è morte, l’onda non può essere separata dall’oceano!Non esiste morte alcuna, esiste solo la vita eterna… La morte, infatti, è insignificante!
Tutti alla ricerca dell’anima gemella. Mi chiedo quando smetteranno di scavare sotto terra, di attraversare…
Aiuto mio fratello oggi, che ha avuto una giornata difficile, che un terremoto gli ha strappato le radici, la famiglia, la casa, e gli ha lasciato il cuore gonfio di dolore. Aiuto mia sorella oggi, che è al capezzale della sua bimba malata, non ha lacrime da versare, stringe i pugni e sorride alla sua piccola, con amore le sorride. Aiuto i miei figli oggi, li ascolto e prego di essere domani ancora al loro fianco per sostenerli durante le prove quotidiane, dargli la forza di stringere i pugni, di alzarsi e ricostruire, vicino o lontano, ovunque essi siano.