Giovanni Pastore – Comportamento
Commettere gravi errori è un po’ come morire, non c’è possibilità di tornare indietro. Gli errori però possono essere evitati, la morte invece no, quella è inevitabile.
Commettere gravi errori è un po’ come morire, non c’è possibilità di tornare indietro. Gli errori però possono essere evitati, la morte invece no, quella è inevitabile.
Tutti possiamo avere lo stesso pensiero, c’è chi lo esprime scrivendolo, chi lo pensa e basta, ma questo secondo il mio punto di vista, non ti dà la presunzione di pensare che sia solo tuo. Nessuno ha le facoltà illimitate.
I pregiudizi fanno danni devastanti all’anima e al cuore di chi li subisce.
A volte mi fa paura il mio essere così freddo e razionale, giacché per alcuni posso sembrare insensibile alle cose. In seguito raccolgo i miei sogni e li racconto solo a chi li sa capire, poiché tutti nella vita abbiamo dei sogni, da lei prendo quello che viene e filtro solo le cose positive, poiché cerco sempre di trovare il lato positivo delle cose, questo mi aiuta a essere più ottimista, in fondo la vita è una cosa semplice, dobbiamo imparare a Impugnare i nostri giorni e far di loro un radioso disegno, distendendo le ali per imparare a volare sempre più in alto.
Solo l’attore trasparente può fingere, altrimenti può solo atteggiarsi.
Non sopporto sentirmi dire non ti permettere, perché se tu ti “permetti” con me, io posso “permettermi con te.
L’opportunismo è lo sfruttamento più vile di un’amicizia, perché è premeditato.