Sabrina La Rosa – Comportamento
Lo so che non è facile rapportarsi con me. Non a tutti piace sentirsi dire le cose senza tanti filtri. Ed io sono fatta così: diretta e precisa. Ho rispetto degli altri, ma ne ho anche di me stessa.
Lo so che non è facile rapportarsi con me. Non a tutti piace sentirsi dire le cose senza tanti filtri. Ed io sono fatta così: diretta e precisa. Ho rispetto degli altri, ma ne ho anche di me stessa.
Con la gentilezza, il garbo e l’educazione ci ho sempre rimesso tempo e sentimenti, ma il fare è impietosamente sopraffatto dall’essere. Non sarà certo il vento della mediocrità esistenziale a farmi cambiare rotta. Vivo nel mio utopico micromondo ed è schifosamente perfetto così com’è.
Spesso poniamo in modo sbagliato questioni sostanzialmente giuste. Ci attiriamo così forti critiche, dissensi, rancori. Prima di parlare, è bene riflettere e soppesare le parole. Talvolta il tono, un’inflessione della voce, più delle parole stesse, possono infastidire. Saperci porre, senza offendere o ferire i nostri interlocutori, sicuramente ci eviterà risposte che non ci piacciono, reazioni che non desideriamo.
Chi sa solamente giudicare vuol dire che non sa mai mettersi in gioco.
Io la spugna la getto solo dopo la doccia.
Ti giudicheranno per ciò che non sei. Ti criticheranno per come ti mostri. Interferiranno su ogni tua decisione ed avranno l’assurda pretesa di mettere bocca sulla tua vita, perché sai, è più semplice guardare gli altri e vestire i panni da giudice, che esaminare il proprio vissuto e ritrovarsi con gli scomodi panni di imputato.
La coscienza è ciò che induce un ragazzo a parlare con la madre prima che lo faccia la sorella.