Emanuela Bassoli – Comportamento
Noi siamo consapevoli dei nostri limiti, peccato che non li rispettiamo.
Noi siamo consapevoli dei nostri limiti, peccato che non li rispettiamo.
L’indigente non è solo vessato e scansato dai suoi simili ma è anche la sfortuna a perseguitarlo senza tregua.
Chi trova la forza di rompere gli schemi va oltre il confine.
Attimi, più attimi vorrei, come l’aria che respiro, adesso, ora, in questo momento, più che mai.
Io non sopporto la semplicità e i sani principi.
La lente scura della diffidenza permette di cogliere ciò che l’occhio non scorge.
Ci sono persone che sanno ascoltarti. Spesso non importa nemmeno che parli, gli basta guardare i tuoi occhi. Loro restano in silenzio, ma in realtà già sanno che qualcosa ti angoscia. Ti osservano e poco a poco ecco che sanno far in modo che tu ti apra e tu possa dar voce a quel dolore, a quel tormento a quel senso di preoccupazione che ti spegne. Poi ci sono persone che non sanno ascoltare e non sono capaci di comprendere. Non capirebbero il tuo dolore nemmeno se glielo spiegassi. Non so se sia egoismo o cattiveria la loro, ma è sicuramente un limite. Non ci arrivano a guardare dentro un’anima, non sanno leggere dentro due occhi e non sapranno mai rassicurarti.