Francesca Alleva – Comportamento
Ci lavoro tanto su di me, da tanto tempo. Per conoscermi, capirmi, convivermi. Forse è per questo anche che funziono a scatti. Sono donna, a smontare roba complicata poi non la so rimettere a posto.
Ci lavoro tanto su di me, da tanto tempo. Per conoscermi, capirmi, convivermi. Forse è per questo anche che funziono a scatti. Sono donna, a smontare roba complicata poi non la so rimettere a posto.
A volte nascondiamo la parte migliore, per dare spazio alle nostre emozioni.
La fiducia è un sentimento sopravvalutato.
Ma quanto veleno leggo nelle parole di persone che dovrebbero solo fare silenzio, mettersi davanti…
Non resto mai ferma! Non mi affianco a “chiunque”! La vita mi ha fatto male, ma ferendomi mi ha insegnato a scegliere!
Scrivimi come si faceva una volta. Una lunga lettera fatta di fogli ricoperti di pelle e lacrime, scrivimi con il pennino intinto di sangue e dolore. Scrivimi parole che parlino di te. Scrivimi come un tempo e raccontami chi tu sia ora.
Non ho mai bevuto gin-martini, moijto o vodke-redbull, per darmi un tono, ne tantomeno, per finire nel paese delle meraviglie. Lo facevo per la spensieratezza: problemi, sentimenti, sensazioni e affetti venivano schermati, sentendomi subito meglio. Nessuna soluzione, solo buone scuse. Poi, il risveglio: il fottuto cerchio alla testa che non ti abbandona mai, la sensazione lampante, di aver passato la serata, seduto su una sedia a dondolo, avanti e indietro, ma sempre fermo nello stesso punto, e la certezza, di aver perso ancora tempo.