Megan Gandy – Comportamento
I programmi non mi piacciono, amo l’inaspettato.
I programmi non mi piacciono, amo l’inaspettato.
A volte siamo troppo occupati a “salvare” o convertire gli altri, avvelenandoli, uccidendoli per prendere il loro destino e intelligenza, nell’insana macellazione, anche se fosse ordita e ordinata da Dio e le schiere di angeli, non diventa buona e opportuna, ma non ci accorgiamo di quello che annienterà noi, lo stesso male che l’Onnipotente fa passare per bene, per salvare i suoi e vestirli dell’innocenza massacrata (salvata). Una salvezza ipocrita è più imprudente e incerta rispetto a quello che si vorrebbe contrastare, come affrontare dei mulini a vento, mentre il vero rischio è un altro, che si lascia tranquillamente entrare nel futuro. Quello che erroneamente si definì “amore” è come il falso aspetto degli angeli, sarà la fine e l’estinzione nel nulla eterno di questo Mondo e degli altri.
Che cosa amo di più nella vita? I miei figli e i miei cani. Gli uomini? Per quelli mi sto organizzando.
Chi ha paura della semplicità si nasconde nella retorica, nei luoghi lontani, in un concerto…
A te che per avere una vita devi crearne una artificiale, a te che sai fingere affetto e amorevole comprensione al prossimo, a te che sai camminare su entrambi i binari. Ricorda bene, quando finisce la vita artificiale finisci di volare e sarai in caduta verso il basso, senza possibilità di rialzarti, trascinando con te tutto il putridume che hai creato.
L’egoismo viene spesso confuso con il legittimo appagamento personale. Soddisfare se stessi non significa sempre scontentare gli altri.
Per diffondere il mio modo di essere con la possibilità e l’onore di diventare un esempio positivo anche per gli altri, non ho bisogno di fondare un partito.