Ho imparato che le persone che non hanno nulla non si lamentano mai perché ogni cosa che hanno è tutto, mentre quelle che hanno tutto non fanno altro che lamentarsi, perché tutto ciò che hanno non è mai abbastanza.
Quando l’aridità colpisce l’animo e non lascia spazio ai sentimenti, tutti diventano oggetti.
Con alcune persone sono passata dal dolce all’amaro soltanto tacendo.
Amo tutto ciò che scelgo. Diffido di ciò di cui ho bisogno.
Si può uccidere anche con una carezza, fatta da mani colpevoli; e forse, ancor di più, con una carezza mancata.
I glutei, correndo. Il cervello, leggendo. Il cuore, amando. È sempre questione di tonicità.
Se mi chiudo nella mia solitudine è per ritrovare me stessa.