Sara Brillanti – Comportamento
Io ho provato ad essere come voi, poi sono tornata quella che ero, come ero, ma soprattutto chi ero.
Io ho provato ad essere come voi, poi sono tornata quella che ero, come ero, ma soprattutto chi ero.
Ad altri va peggio, è quello che mi dico tutte le notti prima di dormire.
È meglio lasciare agli altri la certezza di essere a posto con la loro coscienza; io mi tengo la mia mole di insicurezze che mi fanno dannare ma crescere.
Molte persone tengono i piedi in più scarpe, ma così facendo rimangono scalze.
Ruota di scorta? No, grazie. Io sono la ruota che ti asfalta e ti lascia le impronte di pneumatico ben impresse sulla faccia, così la prossima volta ci pensi due volte prima di usarmi come ripiego.
Rifiutiamo superficialità ed apparenza per ascoltare ed imparare a leggere nel profondo. Cerchiamo qualità dell’animo…
Con quale affetto, con quale pensiero o argomento il primo tra gli uomini ardì insanguinarsi la bocca, avvicinanarsi alle labbra la carne dell’animale morto, ponendosi di fronte i piatti, le vivande e il cibo di corpi uccisi, le membra che poco prima belavano, muggivano, si muovevano e vedevano? Come poterono sopportare gli occhi di scorgere l’uccisione di animali scannati, scorticati e smembrati? E l’odorato come soffrì l’odore? E il gusto come non inorridì per la lordura delle piaghe altrui e il sangue e il marcio delle ferite mortali?