Anna Maria D’Alò – Comportamento
Il bene che fa più male è il male che si traveste da bene.
Il bene che fa più male è il male che si traveste da bene.
Mi diverte quando qualcuno crede di indispettirmi, invece mi fa solo ridere.
Il mio pessimismo è tale che sospetto perfino la sincerità dei pessimisti.
Le offese e l’aggressività sono solo sinonimo di inferiorità interiore. Si porta avanti lingua e forza fisica quando si è indietro con il cervello!
Non pensare ad essere più generoso, pensa ad essere soltanto un po’ meno egoista.
Possono imitare lo stile, ma la classe e la personalità è inimitabile.
La natura polimorfa e camaleontica dei social network sostituisce oramai quasi tutto. Non serve andare in chiesa per pregare: lì sfilano santi e cristi a tutte le ore. Non serve neanche appartarsi intimamente per amoreggiare, anche se si convive nella stessa casa: va di moda l’esibizione virtuale. Forse non è necessario neanche cucinare piatti elaborati, basta vederli sfilare. Credo che si stia perdendo qualcosa per strada e tutto è grottescamente un po’ ridicolo.