Susan Randall – Comportamento
Onestà. Parola semplice, eppure complicata.
Onestà. Parola semplice, eppure complicata.
Piccola riflessione. Accade sempre più spesso che il social network delle amicizie virtuali (facebook in primis ), sia sempre più zeppo di foto rimaneggiate o ritoccate. Un esercito di nuovi belli si fa immortalare nelle pose più stravaganti per attirare l’attenzione degli utenti della rete. La cosa che mi sorprende di più è che sembrano non esserci più brutti/e in circolazione. Noti pettorali sodissimi, addominali scolpiti, seni turgidi e prorompenti, curve sinuose che ti fanno sbandare e uscire fuori strada. Ed è così che molti concedono la propria amicizia, ignorando talvolta che sotto tali mentite spoglie si celano uomini orrendi e donne che, di velina, hanno solo la carta. Qualcuno addirittura incontrandole stenta a riconoscerle, domandando: “Ma sei proprio tu?” Risposta: “certo che sono io.” Tutto ciò accompagnato da un incauto sorriso a due denti, gli unici due incisivi presenti in bocca. Difficile che possa nascere una nuova amicizia, più verosimile che parta un vaffanculo. Direttamente dal cuore, per nulla virtuale.
Può giustificarsi in tutte le lingue del mondo, ma quando qualcuno che ritenevo importante, tradisce la mia fiducia si ritrova nel reparto “dimenticatoio”.
Viviamo nella falsità, del doppio gioco, nel costumismo. Ogni persona è pronta a fare di…
Certe persone ci fanno sentire “stelle” per poi farci sentire una nullità.
Il mio modo di fare, si chiama esperienza.Il tuo modo di fare lo scoprirai domani.
L’imprudenza porta a conseguenze irreversibili.