Michela Strega – Comportamento
La sensualità non nasce dall’essere donna, ma dall’essere femmina nel sangue.
La sensualità non nasce dall’essere donna, ma dall’essere femmina nel sangue.
Bisogna ben valutare il fine che ci è dato, e far sì di riportare tutte le nostre opinioni a una certezza evidente; o tutto quanto sarà pieno di insicurezza di giudizio e di turbamento.
Preferisco che si pensi male di me, che sia giudicato freddo e cattivo, piuttosto che vivere con il rimorso di aver amato illudendo con false promesse.
Si finisce sempre col trovare un pretesto per chiudere una situazione.
Ci sono persone che ti toccano il cuore con semplicità lasciando liberi i propri sentimenti, come i palloncini che scappano di mano ai bambini ritrovandosi soli nel cieloSentimenti costruiti e non oppressi, sentimenti puliti che ci legano da un filo trasparente è liberi di manifestarsi. Ci sono persone che incontri in un cammino chiamato vita e non sai se è troppo tardi o se è stato il momento giusto. Persone che non conoscevi prima, ma e come se ci fossero sempre stati nel tuo cuore. Si chiamano angeli? Chissà.Molte volte cerchiamo persone e in esse l’amore, il sentimento, ci sforziamo pensando di amarle, ce ne innamoriamo coltivando la speranza di un amore eterno per poi ritrovarci soli con le nostre lacrime e il cuore distrutto. Ma la vita è questa, ci fa capire che possiamo incontrare persone sbagliate per poter riconoscere quelle uniche, quelle rare, come le perle nelle conchiglie. Persone che ti illuminano l’anima come il sole all’improvviso, leggeri come la neve si appoggiano al tuo cuore con la delicatezza di un petalo di rosa che si stacca dal suo fiore. Persone che il destino ti fa incontrare quando la tua vita pensi sia già scritta. Incontri persone nella vita e capisci subito che l’amore non è un lusso che non possiamo permetterci, che l’amore è quel sentimento inaspettato che si manifesta quando per caso incontriamo quell’anima che si incastra come un puzzle nei tuoi pensieri, nei tuoi sentimenti. Possiamo fuggire se vogliamo, ma se lo condividiamo allora basta una mano per tenere un palloncino tra le dita. È semplice, lo fanno anche i bambini.
Conosco molte persone, alcune mi chiamano amico, altre mi salutano, altre mi criticano, altre ancora pensano di sapere cosa sia giusto per me; in tanti pensano di conoscermi, in tanti ci hanno già rinunciato, per tanti sono trasparente e molti altri mi hanno messo una croce addosso. Io faccio la stessa identica cosa con gli alberi.
Non riesco a provare sensazioni, né sentimenti laddove vedo povertà di comprensione, volontà di ascoltare…