Anna Maria D’Alò – Comportamento
La cecità imposta è più buia di quella reale, perché nella seconda il cuore vede.
La cecità imposta è più buia di quella reale, perché nella seconda il cuore vede.
Lei poteva tornare indietro.Poteva dire: “No, è una pessima idea, non dobbiamo farlo.”Poteva essere fedele al suo cuore, al legame vitale che la univa a Pantalaimon, poteva anteporre questo a tutto, poteva allontanare il resto dalla sua mente,Ma non potè.
Un giorno mi disse: sei sempre la solita, devi sempre far di ogni cosa un dramma. Ci stetti male per giorni, riconoscendomi nelle sue parole. Cercai di cambiare, ma restavo sempre la stessa. Oggi a distanza di anni sono riuscita a capire che drammatizzare tutto non è il vero dramma, anzi lo definirei quasi un talento.
A volte, il dolore che sentiamo quando una persona ha deluso le nostre aspettative, è così forte che il cuore va in frantumi… non c’è nessun sistema per riaggiustarlo… per quanto si faccia rimangono delle profonde, visibili, cicatrici…
Certe giornate, non appena svegli, si hanno sensazioni così negative che si sa già che il letto appena lasciato sarà rimpianto per tutto il resto del giorno.
Che strana cosa sono il piacere e il dolore; sembra che ognuno di loro segua sempre il suo contrario e che tutti e due non vogliano mai trovarsi nella stessa persona.
Non condivido le tue idee, ma combatterò affinchè tu possa esprimerle liberamente.