Anna Maria D’Alò – Comportamento
Quando giunge la stagione della vendemmia, ubriacarsi insieme diventa un dovere oltre che un piacere.
Quando giunge la stagione della vendemmia, ubriacarsi insieme diventa un dovere oltre che un piacere.
Mai giudicare o prendersela con le persone che non riescono a difendersi, quando si è…
Per la mia strada incontrai un angelo, mi fermò, prese il mio cuore ne fece tanti pezzettini, come le stelle del cielo. Me lo rese dandomelo in mano, mi disse: “Lanciali in aria alle persone che ami di più, sarà il tuo bel dono che potrai dare”.
Tutti siamo capaci di dare buoni consigli, però non li seguiamo mai.
In noi c’è un universo da scoprire. Indossiamo maschere. Indossiamo cicatrici, alcune di quelle ancora sanguinanti. “Giudichiamo senza giudicarci”. Senza sapere che il risultato di ogni scelta, di ogni singola scelta, di ogni singolo individuo è portato dalla vita, da una vita che a volte lotta ad armi impari e che ci porta ad affrontare e scegliere “situazioni e avvenimenti” nel modo che in quel momento riteniamo giusto ed opportuno. Abbiamo dentro un mondo inesplorato, che nessuno ha il diritto di (giudicare) permettendosi il lusso di etichettare e accusare. Dovremmo essere giudici e boia solo di noi stessi, perché dietro il risultato di una lotta crudele contro la vita, c’è sempre qualcosa che va oltre le nostre capacità di interpretare nel modo giusto gli avvenimenti altrui.
Quando son sicura di aver ragione al 100% su qualsiasi cosa, difendo fino in fondo la mia posizione per raggiungere il mio obiettivo con le unghie e con i denti. In poche parole non mollo.
Non sopporto gli atteggiamenti infantili degli adulti, persone che dovrebbero capire che certe cose le fanno i ragazzini e non chi ha una vita difficile e tanta sofferenza alle spalle.