Luca Roveda – Comportamento
La gentilezza è un’arma micidiale.
La gentilezza è un’arma micidiale.
Inizio a non sopportare più chi minaccia allontanamenti per elemosinare facili consensi ego-alimentanti, porgendo il cappello per avere qualche “non andare via”. Se vuoi andare, fallo in silenzio, senza prospettare azioni che non porrai mai in essere. Su, procedi, non hai impedimenti, eccetto quelli mentali, s’intende.
Non nasciamo con l’anello al naso…
Perché accada che, come Penelope, qualcuno all’improvviso,quando meno se lo aspetterà, quando anche l’ultima gocciadi speranza lo avrà abbandonato, si troverà a godere il ritornodi Ulisse o almeno di qualcuno che finalmente ci dica dov’èfinita la sua storia e per mano di chi.
Ti accorgi che qualcuno ti cambia quando, pur essendo te stesso, ti comporti in modo…
E finalmente arriva vestita come sempre, come mai, dei suoi panni universali e senza tempo, e finalmente arriva, cupa come solo chi sa di avere così tanta bellezza si può permettere di essere, arriva grazie ad una sbronza, grazie ad una fuga, ad una vergogna, grazie a presenze ostili, e la senti, ti da il terrore, ti spacca in due, ma finalmente è la fine, oltre il calvario il volo il tonfo, la morte che ti fa smettere di morire ogni giorno, ed io che ho pagato cosi tanto da non poter più dare niente l’accetto perché la volevo, attesa ed inattesa allo stesso tempo, la morte che spero sia dolce con me quanto dura dovrà essere d’ora in poi la vita per chi l’ha provocata.
Cosa non fare mai: sfoggiare calzini corti, o penduli e slabbrati. Sempre parlando di calzini, ricordarsi che sono la seconda cosa da togliere prima di un incontro amoroso. Il calzino, il nudo e lo sguardo intenso hanno un effetto comico e non erotico.