Luna Del Grande – Comportamento
Non mi chiamo “pazienza”. Non farmi girare troppo le palle perché mandarti a quel paese è davvero un attimo.
Non mi chiamo “pazienza”. Non farmi girare troppo le palle perché mandarti a quel paese è davvero un attimo.
Sono il segreto che protegge il silenzio.
Cosa rimane oggi dell’individualità dell’uomo? Ben poco. Non siamo che minuscole rotelline di un unico, grande ingranaggio: non più individui, ma cittadini, elettori, consumatori, spettatori, ecco cosa siamo diventati. Un microscopico frammento di un qualcosa che non risponde alla nostra volontà, che non siamo noi a costruire e a controllare. Così l’uomo perde la sua forza e diventa prevedibile, manipolabile. Dobbiamo riaffermare la nostra individualità, perché è l’unica libertà concessaci.
Dobbiamo essere cortesi con un uomo come lo siamo verso un quadro, a cui vogliamo dare il vantaggio di una buona illuminazione.
L’essere convinti di poter sempre parlare di qualunque cosa è virtù comune solo delle piccole menti, incentivate da menti ancora più piccole.
Se potessi ricominciare da capo ogni volta che sbaglio non andrei mai avanti.
L’orso che dorme non è conscio che la sua primavera è giunta. Il suo occhio continuerà a restar chiuso, sino a quando la rosa seminata sotto il suo giaciglio non fiorirà pungendolo.