Federico Riboldi – Comportamento
Oramai penso più ad altri che a me stesso, ed è per questo che me stesso si è ribellato agli altri.
Oramai penso più ad altri che a me stesso, ed è per questo che me stesso si è ribellato agli altri.
FlashRicordo i profumi delle immaginiil bagliore del sole e la purezza dell’aria,il verde degli alberi e il colore dei fiori.Rivedo quel tempo incantatoe il mio corpo che assorbe la vita:c’è la luce, la gioia, il colore e il sapore dei primi amori.Ma non mi appartenevano già più,nel momento della consapevolezza,iniziavo un altro percorso:finiva l’incoscienza e non c’era più spazioper i giochi, per le pazzie e per tutte le chiassose ilarità a fior di pelle.
Se non puoi aiutare una persona a stare meglio, evita almeno di chiederle come sta.
Giocare con la pazienza di una “tigre” non è mai una buona mossa. Un consiglio? Pensa prima di parlare pensa, prima di agire pensa. Soprattutto quando incontri chi ha cervello e non vende chiacchiere.
Sono buona e comprensiva fino a che davanti a me vedo sincerità, nel caso contrario tutta la mia bontà e comprensione vanno a farsi fottere.
Non puoi salvare chi non vuole essere salvato. Specie se il soggetto in questione è convinto di avere l’eterno sapere, condito da verità esclusiva, in tasca. E non basterà tutto l’amore del mondo né gli avvertimenti: una persona da poco sarà sempre attratta dal niente.Si salvi chi può. Decerebrati esclusi.
Lo ammetto, ogni tanto mi chiedo chissà cosa pensa la gente di me, ma poi ci penso e sinceramente non me ne frega nulla.