Sentire bruciarsi dentro, avere le gambe molli e il cuore che batte all’impazzata, il viso caldo. Avere mille parole in testa e un nodo alla gola che non ti fa uscire nessun suono, quel senso di benessere diffuso che ti pervade e ti fa sentire al settimo cielo. E poi, quella sensazione per cui ti senti di essere la persona più fortunata al mondo, sono solo alcune delle cose che per brevità, chiamiamo amore.
È un fatto constatato che l’amore o cresce o diminuisce, mai rimane eguale.
Le donne credono sempre che l’ammirazione significhi qualcosa di più di quello che è in realtà.
Se apriamo il cuore ai sentimenti e non ci vergogniamo di noi stessi, abbiamo la soluzione per una vita serena, il cuore batte se ha energia e la volontà di amare qualcuno. Ma se chiudiamo il cuore, anche chi ci sta vicino non si accorge dell’amore, e allora non servono mille parole scritte o dette per non essere notati.
Non ho bisogno della felicità, se l’avessi non saprei cosa cercare.
Vedere chi ami con un’altra persona, ti uccide, ti svuota l’anima, ti riempie gli occhi di lacrime e la testa di ricordi.
L’amore è come il morbillo: dobbiamo passarci tutti.