Giovanni Di Blasi – Comportamento
Chi è il vero sfigato, colui che, anche impegnandosi non riesce a venire a capo di qualcosa oppure chi avendo la possibilità se ne guarda bene dal farlo per pigrizia, superiorità o altro?
Chi è il vero sfigato, colui che, anche impegnandosi non riesce a venire a capo di qualcosa oppure chi avendo la possibilità se ne guarda bene dal farlo per pigrizia, superiorità o altro?
Sei convinto, ed è quello che ti fotte!
Meglio, si regge la fatica di una scalata, quando s’intravede la sagoma della vetta.
Se si vede che un comportamento è sbagliato, si dovrebbe prima di tutto interrompere l’azione. Si è talmente sicuri che essere nell’errore è un diritto, perché l’autorità viene da Dio (e potrebbe essere in effetti vero), che il Male è forte e salvifico, che si sottovalutano le conseguenze, perché si sottovaluta l’importanza e il destino dell’avversario macellato, seppur onorandone la memoria. I discepoli hanno completa libertà di decisione, ma c’era un’eventualità che nemmeno Dio ha immaginato. Forse avrebbe dovuto pensare ad una specie di “Legge zero” per i suoi, immaginata da uno dei detestati scrittori, anche se ormai questa esperienza non può più essere utile al signore degli eserciti.
Ignorare non è necessariamente una manifestazione di disprezzo incattivito. Si ignora quando non si ha…
Esistono così tanti modi d’essere sbagliati che, anche se imparassimo dagli altri ciò che non…
Sono solita dire quello che penso ma alle volte evito per non far del male a chi voglio bene, poi capitano le giornate un po’ storte ed esce fuori qualsiasi cosa, anche se può far male.
Sei convinto, ed è quello che ti fotte!
Meglio, si regge la fatica di una scalata, quando s’intravede la sagoma della vetta.
Se si vede che un comportamento è sbagliato, si dovrebbe prima di tutto interrompere l’azione. Si è talmente sicuri che essere nell’errore è un diritto, perché l’autorità viene da Dio (e potrebbe essere in effetti vero), che il Male è forte e salvifico, che si sottovalutano le conseguenze, perché si sottovaluta l’importanza e il destino dell’avversario macellato, seppur onorandone la memoria. I discepoli hanno completa libertà di decisione, ma c’era un’eventualità che nemmeno Dio ha immaginato. Forse avrebbe dovuto pensare ad una specie di “Legge zero” per i suoi, immaginata da uno dei detestati scrittori, anche se ormai questa esperienza non può più essere utile al signore degli eserciti.
Ignorare non è necessariamente una manifestazione di disprezzo incattivito. Si ignora quando non si ha…
Esistono così tanti modi d’essere sbagliati che, anche se imparassimo dagli altri ciò che non…
Sono solita dire quello che penso ma alle volte evito per non far del male a chi voglio bene, poi capitano le giornate un po’ storte ed esce fuori qualsiasi cosa, anche se può far male.
Sei convinto, ed è quello che ti fotte!
Meglio, si regge la fatica di una scalata, quando s’intravede la sagoma della vetta.
Se si vede che un comportamento è sbagliato, si dovrebbe prima di tutto interrompere l’azione. Si è talmente sicuri che essere nell’errore è un diritto, perché l’autorità viene da Dio (e potrebbe essere in effetti vero), che il Male è forte e salvifico, che si sottovalutano le conseguenze, perché si sottovaluta l’importanza e il destino dell’avversario macellato, seppur onorandone la memoria. I discepoli hanno completa libertà di decisione, ma c’era un’eventualità che nemmeno Dio ha immaginato. Forse avrebbe dovuto pensare ad una specie di “Legge zero” per i suoi, immaginata da uno dei detestati scrittori, anche se ormai questa esperienza non può più essere utile al signore degli eserciti.
Ignorare non è necessariamente una manifestazione di disprezzo incattivito. Si ignora quando non si ha…
Esistono così tanti modi d’essere sbagliati che, anche se imparassimo dagli altri ciò che non…
Sono solita dire quello che penso ma alle volte evito per non far del male a chi voglio bene, poi capitano le giornate un po’ storte ed esce fuori qualsiasi cosa, anche se può far male.