Gianna Lauretta – Comportamento
Tratta come ti trattano che non è sbagliato. Allora tieniti pronta cara tu sei falsa con me allora io lo farò altrettanto con te.
Tratta come ti trattano che non è sbagliato. Allora tieniti pronta cara tu sei falsa con me allora io lo farò altrettanto con te.
Il più grande piacere per un avaro è la rinuncia a un piacere.
Si capisce ciò che si vuole. Si ignora quello che può far male.
La convinzione frega la gente. Piacere a tutti? Impossibile, ma se piaci a te stesso, credimi sei un bel pezzo avanti.
La trasgressione è un affare davvero complicato; in fondo, altro non fa che mostrare tutte…
Non posso negarlo: quello che nella Bibbia c’era scritto, quella parola riferita a me si sta compiendo: l’angelo decaduto (anche se l’angelo sarebbe un altro), la divina speranza che io chieda l’elemosina, farmi passare per una puttana di modo che Cristo possa usare la carne per aumentare la bellezza delle sue spose e la sua prole. L’inganno, l’invidia, l’ingordigia, gli assassinii, non aiutano i suoi figli, per quanto Dio li ama. Il destino addosso ad un altro diventa diverso rispetto a com’era. Cosa è migliorato, in fondo, se non in apparenza? Il male morirebbe anche senza il bene, perché non è questo il suo nemico. Cambiando la basilare sostanza dell’universo perché la disonestà non abbia conseguenze, finisce l’universo e quello che contiene. Per questo e non per vanità, affermo che Dio ha commesso un errore, fatale anche per lui. Feroce di odio verso il bene che non gli appartiene, ha ucciso anche se stesso.
Probabilmente non capirai mai un cavolo. Come hai sempre fatto. Non capirai mai come sono davvero. Non capirai mai le mie paure, i miei sguardi, i miei sorrisi e le mie parole. Non capirai mai perché preferisco un foglio bianco con delle frasi nere alla gente e perché preferisco far scorrere la penna su un diario piuttosto che parlare. Non capirai mai perché mi è capitato di stare così male da ferirmi. Non capirai mai perché ho cercato di cambiare e ho fallito.