Antonio Curnetta – Comportamento
Ogni mattina, prima di uscire di casa, dovremmo aggiustare i pensieri come facciamo con i capelli. Sono i nostri pensieri a determinare il segno della giornata.
Ogni mattina, prima di uscire di casa, dovremmo aggiustare i pensieri come facciamo con i capelli. Sono i nostri pensieri a determinare il segno della giornata.
Non rinnego mai i miei errori, ma non mi vieto mai di dare due calci nel di dietro a chi pretende di aver ragione.
Con certe persone è così. Una partita persa. In te vedono sempre qualcosa di poco pulito, e ti accoltellano per poi tirarsi indietro con un sorriso. Io che non amo il vittimismo a volte taccio ed incasso. Altre mi incazzo e sbotto. Ma spesso, troppo spesso perdono. Quando arrivo a non comprendere più, è perché finalmente ho compreso quelle persone. Quelle che addebbitano sempre le colpe. Quelle che di vero, con me, non ci han messo nemmeno un pensiero. E alla fine non perdono non per rabbia o rancore, ma perché… semplicemente… ho smesso di ascoltarle, di vederle, di “sentirle camminarmi dentro”. Ho smesso di voler loro bene. Punto.
Ci sono formiche che credon d’esser aquile, e aquile che pensano d’esser formiche, la consapevolezza è un paio di occhiali che rende l’obiettività.
Il silenzio è diventato la sua lingua madre.
Alle volte essere forte è l’unica scelta che hai per non smettere di vivere.
Credetemi, non sempre essere educati serve. Quando la vena si chiude e l’embolo parte liberare…