Elena Usai – Comportamento
I problemi degli altri possono toccarti, ma non devono intaccarti.
I problemi degli altri possono toccarti, ma non devono intaccarti.
Non sono i piccini che devono entrare nel mondo dei grandi; ma siamo noi, adulti, che dovremmo esplorare il loro piccolo globo, per apprendere un poco, della loro innocenza e della loro purezza.
La gente ti classifica in base ad un nome e non da come ti comporti. Questa è la più grande vigliaccheria dell’essere umano. Quando hanno scopi propri, ritorni nella loro mente, quando hanno ricevuto, ti abbandonano con l’indifferenza.
Non sono una santa… non di certo… ma nemmeno una stronza…Opere altruistiche eclatanti non ne faccio o perlomeno non mi sembrano tali…a volte sono modesta e altre volte pecco di presunzione.A detta degli altri sono una buona… anche se non sono una cattolica che va a battersi il petto ogni giorno in chiesa…La bontà è ben altro: disponibilità verso gli altri in tutte le maniere…La mia piccola forma di cattiveria la riscontro quando mi esasperano e allora ci si deve aspettare il mio colpo alla stessa moneta… ma a volte c’è il pericolo che aspettando troppo mi dimentichi di vendicarmi… per cui dopotutto molto rancore non lo so portare… ma nell’immediato sarei capace di tutto, presa dai nervi e dalla rabbia… sono impulsiva… (ma piango anche guardando un film o ascoltando una canzone)…Quello che a volte mi salva è la saggezza e la paziena acquisita che mi aiutano a riflettere subito dopo… ma la cattiveria, quella perversa architettata e determinata chiamata malignità, non mi appartiene.Sì, pensandoci bene non sono un angelo ma neanche un diavolo… e al confronto con parte del mio prossimo so di essere una persona che vive nel giusto… che ha ancora molto da imparare e che continuerà a sbagliare per crescere… come tutti gli umani, per cui non sono né migliore né peggiore di tutti voi…
Non amo le mentalità troppo chiuse, ma nemmeno quelle troppo aperte, soprattutto quando entrambe non…
Nel mondo in cui viviamo ci è permesso soltanto di soffrire in silenzio.
Non sono quel tipo di persona che si arrende facilmente, però un’eccezione la concedo a…
Non sono i piccini che devono entrare nel mondo dei grandi; ma siamo noi, adulti, che dovremmo esplorare il loro piccolo globo, per apprendere un poco, della loro innocenza e della loro purezza.
La gente ti classifica in base ad un nome e non da come ti comporti. Questa è la più grande vigliaccheria dell’essere umano. Quando hanno scopi propri, ritorni nella loro mente, quando hanno ricevuto, ti abbandonano con l’indifferenza.
Non sono una santa… non di certo… ma nemmeno una stronza…Opere altruistiche eclatanti non ne faccio o perlomeno non mi sembrano tali…a volte sono modesta e altre volte pecco di presunzione.A detta degli altri sono una buona… anche se non sono una cattolica che va a battersi il petto ogni giorno in chiesa…La bontà è ben altro: disponibilità verso gli altri in tutte le maniere…La mia piccola forma di cattiveria la riscontro quando mi esasperano e allora ci si deve aspettare il mio colpo alla stessa moneta… ma a volte c’è il pericolo che aspettando troppo mi dimentichi di vendicarmi… per cui dopotutto molto rancore non lo so portare… ma nell’immediato sarei capace di tutto, presa dai nervi e dalla rabbia… sono impulsiva… (ma piango anche guardando un film o ascoltando una canzone)…Quello che a volte mi salva è la saggezza e la paziena acquisita che mi aiutano a riflettere subito dopo… ma la cattiveria, quella perversa architettata e determinata chiamata malignità, non mi appartiene.Sì, pensandoci bene non sono un angelo ma neanche un diavolo… e al confronto con parte del mio prossimo so di essere una persona che vive nel giusto… che ha ancora molto da imparare e che continuerà a sbagliare per crescere… come tutti gli umani, per cui non sono né migliore né peggiore di tutti voi…
Non amo le mentalità troppo chiuse, ma nemmeno quelle troppo aperte, soprattutto quando entrambe non…
Nel mondo in cui viviamo ci è permesso soltanto di soffrire in silenzio.
Non sono quel tipo di persona che si arrende facilmente, però un’eccezione la concedo a…
Non sono i piccini che devono entrare nel mondo dei grandi; ma siamo noi, adulti, che dovremmo esplorare il loro piccolo globo, per apprendere un poco, della loro innocenza e della loro purezza.
La gente ti classifica in base ad un nome e non da come ti comporti. Questa è la più grande vigliaccheria dell’essere umano. Quando hanno scopi propri, ritorni nella loro mente, quando hanno ricevuto, ti abbandonano con l’indifferenza.
Non sono una santa… non di certo… ma nemmeno una stronza…Opere altruistiche eclatanti non ne faccio o perlomeno non mi sembrano tali…a volte sono modesta e altre volte pecco di presunzione.A detta degli altri sono una buona… anche se non sono una cattolica che va a battersi il petto ogni giorno in chiesa…La bontà è ben altro: disponibilità verso gli altri in tutte le maniere…La mia piccola forma di cattiveria la riscontro quando mi esasperano e allora ci si deve aspettare il mio colpo alla stessa moneta… ma a volte c’è il pericolo che aspettando troppo mi dimentichi di vendicarmi… per cui dopotutto molto rancore non lo so portare… ma nell’immediato sarei capace di tutto, presa dai nervi e dalla rabbia… sono impulsiva… (ma piango anche guardando un film o ascoltando una canzone)…Quello che a volte mi salva è la saggezza e la paziena acquisita che mi aiutano a riflettere subito dopo… ma la cattiveria, quella perversa architettata e determinata chiamata malignità, non mi appartiene.Sì, pensandoci bene non sono un angelo ma neanche un diavolo… e al confronto con parte del mio prossimo so di essere una persona che vive nel giusto… che ha ancora molto da imparare e che continuerà a sbagliare per crescere… come tutti gli umani, per cui non sono né migliore né peggiore di tutti voi…
Non amo le mentalità troppo chiuse, ma nemmeno quelle troppo aperte, soprattutto quando entrambe non…
Nel mondo in cui viviamo ci è permesso soltanto di soffrire in silenzio.
Non sono quel tipo di persona che si arrende facilmente, però un’eccezione la concedo a…