Jean-Paul Malfatti – Comportamento
Sono l’esorcista di me stesso.
Sono l’esorcista di me stesso.
La stima delle persone non si conquista a parole, ma con i fatti. Ho sempre…
Mi piace osservare, e dopo aver osservato decido per chi combattere e per chi farmi…
Mi piace guardare lo specchio senza riflesso alcuno, sguazzare nelle pozzanghere asciutte e ascoltare, ascoltare, ascoltare chi tace, forse questa è l’unica verità di una mente folle, ascoltare un silenzio. Mi cibo di verità che solo una dubbia follia comprende, stride forse troppo con le verità altrui, ma questa è la differenza di chi osa rincorrere una voce dimenticata in un’eco.
Per dormire più sereni, basterebbe avere ogni sera qualcuno a cui raccontare la propria giornata.
C’erano i tempi in cui, quando qualcuno veniva aggredito per strada, la gente accorreva in soccorso, chiamando le forze dell’ordine. Oggi se alzi la voce in casa tua, anche solo per cantare, non accorre nessuno, ma chiamano le forze dell’ordine. Allora mi chiedo: se qualcuno viene aggredito in strada, dovrà chiedere aiuto o cominciare a cantare?
Devo smetterla! Mi faccio sempre mille seghe mentali. Dovrei pensare meno e agire di più!