Maria Teresa Porta – Comportamento
Non voglio più notti insonni, non più lacrime nei miei occhi, non più pugni nello stomaco né più vuoti dentro l’anima. Voglio sorridere, gioire, amare, perché io sono viva!
Non voglio più notti insonni, non più lacrime nei miei occhi, non più pugni nello stomaco né più vuoti dentro l’anima. Voglio sorridere, gioire, amare, perché io sono viva!
La finta bontà alla prima occasione si dilegua.
Possono imitare lo stile, ma la classe e la personalità è inimitabile.
Là dove gl’interessi economici abbondano spesso si disconoscono anche gli affetti più cari.
C’è chi perdona in pubblico e odia in privato.
La spiaggia è il punto di frizione fra terra e mare, su quel confine i bambini e i loro padri costruiscono castelli minacciati dall’onda. Allo stesso modo un labbro spaccato è il punto di scontro tra sottomissione e verità. Non avrà mai fine la strana guerra con cui la violenza tenta di opprimere la verità. La violenza fa ogni sforzo per abbatterla, spazzarla via, annichilirla, e tuttavia non riesce a far altro che rafforzare la resistenza. Di contro la verità la aizza come fosse un cane rabbioso. In natura quando una forza ne combatte un’altra, la maggiore distrugge la minore, ma violenza e verità non possono nulla l’una sull’altra.
Per distruggere qualsiasi cosa, basta anche una sola parola sbagliata, detta con tono sbagliato, nel momento sbagliato; io aspetto quella parola, quel tono e quel momento per rompere definitivamente con un po’ di gente, perché ormai, con me, non possono più fingere di essere ciò che sembrano se in verità sono altro.