Luana Donati – Comportamento
Sono consapevole di essere “io”. Nel bene e nel male.
Sono consapevole di essere “io”. Nel bene e nel male.
Ai “cani che non conoscono padrone” è sempre meglio mettere una museruola.
Non rincorro le persone. Soffro di pigrizia, ma non di stupidaggine.
Soffrire per amore non è un atto di debolezza, ammetterlo non è una sconfitta, ma una grande vittoria! Perché dimostra solo che sei una persona vera, che non parla a caso, che quando dice a te ci tengo è perché ci tiene veramente. E vale sicuramente di più quel dolore di parole belle, mai dimostrate seguite dal menefreghismo.
Quelli che si scandalizzano vedendo che ti scopri con uno spacco o una scollatura sono i primi a coprirsi, sì di ridicolo!
Decido di rinunciare a sapere perché siamo destinati a spegnerci ricordando che adesso siamo accesi.
L’indifferenza, è l’equivalente di un vaffanculo silenzioso.