Maria De Benedictis – Comportamento
Silenzio,quant’è rilassante dopo tanto chiasso,ma quant’è paurosose sei solae quant’è terribilequando vuoi farti sentiree ti è imposto!
Silenzio,quant’è rilassante dopo tanto chiasso,ma quant’è paurosose sei solae quant’è terribilequando vuoi farti sentiree ti è imposto!
In un modo o nell’altro dovremmo essere riconoscenti al traffico. Se di tanto in tanto…
Il mio epitaffio potrebbe essere quel passaggio di Sade:mi ostino a vivere perché “anche da morto io continuia essere la causa di un disordine qualsiasi”.
Il passato non può essere cambiato, si può solo rimediare a ciò che è stato, agendo nel presente. E anche se potessi tornare indietro nel tempo e provassi a rimediare, non significa che il presente sarà migliore. Perché sono gli errori che commettiamo, le esperienze e gli ostacoli che affrontiamo che costruiscono il presente in cui viviamo.
Ci sono molti modi di arrivare, il migliore è di non partire.
Il dolore è la cura per questa umanità, troppo distratta; Il dolore è il maestro che insegna ad amare il prossimo; Il dolore non è una punizione del cielo, ma un passaggio obbligato per giungere sino all’umana comprensione.Ti è facile capire che per arrivare a Milano devi passare per Firenze, allo stesso modo per arrivare alla Pace devi passare per la Disperazione.Si è vero ci sono altre strade, potresti prendere l’aereo, ma in quel caso anche lo spazio aereo si chiamerà Disperazione, oppure potresti percorrere parte della strada prendendo la nave ed anche in quel caso il mare si chiamerà Disperazione.Non importa che strada tu abbia intrapreso per aggirare il dolore esso è scritto nel nostro dna, tornerà sempre a galla fino a quando non avrai guardato nei suoi occhi bui, riconoscendoci poi solo e nient’altro che te stesso, e quel giorno capirai finalmente che artefice di quel dolore eri sempre stato solo tu.
Protratta nel tempo la lagna danneggia.