Miriam Zizzo – Comportamento
Quando “riponi” la fiducia su qualcuno, assicurati che sia in grado di “sostenerne il peso”.
Quando “riponi” la fiducia su qualcuno, assicurati che sia in grado di “sostenerne il peso”.
Gente che si riempie la bocca di parole di cui non ne conosce nemmeno il significato: ti amo, sei la mia vita, senza te non posso stare. E poi ti voltano le spalle e spariscono senza una spiegazione.
Non sono una persona accondiscendente.Non mi piace dire che una cosa è bella, se non penso che lo sia.Non mi piace dire che un cibo è buono, se in realtà mi fa schifo.Non ti assecondo se non concordo con quello che dici!
Quando una persona che per te importante si rifiuta al dialogo comprendi che tu per lei valevi meno che zero!
Facile a dirsi, difficile a farsi. Lo so. Ma la vera trasgressione, qualunque essa sia,…
In ognuno di noi c’è un prigioniero. Prigioniero dei ricordi, prigioniero dei limiti che ci poniamo, prigioniero dei rimpianti, prigioniero di un passato che non ci appartiene più, a volte di un presente che ci va stretto o di un futuro che non è ancora nostro. Bisogna liberare questo prigioniero, basta vivere la vita ogni giorno così come viene e essere sempre se stessi, ripaga sempre ve lo assicuro.
Seduto al bar con lei non ero riuscito a dire praticamente nulla. Nemmeno che avevo il suo guanto a casa. Avrei voluto chiederle il numero di telefono, l’e-mail, ma non ne avevo il coraggio. Lei mi aveva invitato a bere un caffè prima di partire, come se volesse chiudere, con me, una fase della sua vita. È solo che, quando capisci che è tardi, faresti di tutto per recuperare. In realtà, ho sempre avuto paura di disturbare. Come da piccolo, in casa d’altri, quando mi chiedevano se volevo un bicchiere d’acqua, anche se avevo sete rispondevo: “No, grazie”. Quando qualcuno mi offriva qualcosa, prima ancora che finisse la frase avevo già detto di no. Nella vita ho sempre avuto paura di essere di peso, di essere una scocciatura. Questa è una vera fregatura.